Tempura Udon - spaghettoni bianchi con tempura in brodo
Gli udon possono essere serviti in varie versioni: possono essere consumati asciutti, conditi con vari in gradienti, oppure possono essere serviti in brodo, guarniti solitamente con tofu fritto o gamberi in tempura.
La ricetta della tempura udon, proposta a tutti i Clienti dagli chef dei ristoranti HAIKU JAPANESE & ASIAN RESTAURANT di Via Stalingrado a Bologna, prevede in questo caso gli udon serviti in brodo, mescolando in una pentola capiente il dashi, la salsa di soia ed il mirin: faremo brevemente bollire, aggiungendovi i chiodini, erbette tagliuzzate e una carota tagliata a julienne, lasciando cuocere qualche minuto. Giunto il brodo ad ebollizione, verranno poi gettati gli udon, che solitamente cuociono in pochi minuti: è consigliabile, una volta finita la cottura degli udon, di passare gli stessi sotto un getto d’acqua fredda, per evitare che essi diventino collosi; infine uniamo in una ciotola gli udon così ottenuti al loro brodo di cottura.
Anche la tempura giapponese, un altro piatto tipico della cucina del sol levante, può essere servita asciutta oppure in brodo, come nel caso della tempura udon.
Essa consiste in un fritto in pastella di pesce e verdure (tempura mista) oppure di sole verdure: a differenza delle nostre tradizionali fritture, buonissime ma pesanti, la tempura giapponese è un fritto croccante e leggero.
La particolarità della tempura giapponese, così come proposta dalla tradizione e dal ristorante giapponese HAIKU JAPANESE & ASIAN RESTAURANT di Bologna, consiste nel fatto che gli ingredienti utilizzati devono essere necessariamente freddi, come freddo deve essere anche l'olio in cui verranno fritti pesce e verdure: per la preparazione di un'ottima tempura giapponese è infatti necessario che l'olio mantenga una temperatura piuttosto bassa, solitamente intorno ai 170°.
La tipologia di farina utilizzata per la tempura giapponese e la metodologia di cottura hanno portato alla notorietà questa pietanza, in quanto risulta leggerissima e non unta: per la tempura giapponese occorrono melanzane, carote, patate, zucchine e gamberi interi, anche se alcune versioni giapponesi non disdegnano anche verdure come peperoni, fagiolini, asparagi, cipolle e funghi, oppure altre tipologie di pesce come ostriche, capesante, scampi, pescetti interi e calamari.
Verdure e pesce andranno ben lavati e puliti, passati poi nella farina e successivamente impanati nella pastella: per ottenere un'ottima tempura giapponese, gli ingredienti dovranno trattenere solo un velo di pastella, per evitare che si appesantiscano troppo.
In una padella o in friggitrice verrà scaldato l'olio di semi secondo la modalità prima spiegata, intingendovi le verdure e i gamberetti fino a quando non risultino di un color dorato chiaro.
Se volete assaporare piatti fantastici della tradizione giapponese e cinese nelle vicinanze di Imola e Bologna, come la tempura udon e tanti altri piatti giapponesi, venite a trovarci presso il ristorante giapponese e asian fusion HAIKU JAPANESE & ASIAN RESTAURANT di Via Stalingrado a Bologna.